La presidente del Consiglio Giorgia Meloni sta usando gli ultimi giorni della campagna elettorale per battere ancora sul tasto dell’immigrazione. In effetti la leader di Fratelli d’Italia su questo tipo di problemi ha concentrato fin dall’inizio la sua azione nell’esecutivo, focalizzandola soprattutto sul contrasto a quella illegale. La premier è arrivata in Albania, accompagnata dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Scopo del viaggio è quello di visitare la struttura di Shengjin, pronta ad accogliere i migranti in arrivo dall’Italia, nell’ambito del Patto siglato lo scorso anno con il primo ministro dell’Albania, Edi Rama. A Shengjin, in particolare, verranno svolte le procedure di ingresso, cioè identificazione e registrazione, dei migranti sbarcati sulle coste italiane e smistati dall’altra parte dell’Adriatico per non sovraffollare i centri di accoglienza in Italia.
All’interno del porto, che si trova a una distanza di circa settanta chilometri dalla capitale Tirana, la struttura è stata appena ultimata, proprio il giorno prima della visita di Giorgia Meloni. Ha dichiarato il direttore del porto, Sander Marashi: “La struttura è pronta, ieri sono stati ultimati i lavori e adesso è passata sotto la gestione italiana. Potrà ospitare circa duecento persone che poi saranno trasferite nelle strutture di Gjader”.