Durante la discussione del testo sull’autonomia differenziata, nell’Aula della Camera è scoppiata una rissa tra deputati. Il parlamentare del M5S Leonardo Donno, che aveva provato a portare una bandiera tricolore al ministro Calderoli, è stato colpito cadendo poi a terra.
Il pentastellato è stato costretto quindi a uscire in carrozzina dopo l’intervento dei soccorritori. Secondo i racconti di diversi parlamentari Donno è stato colpito in testa da alcuni deputati leghisti, secondo il racconto di testimoni. A farne le spese anche un assistente parlamentare intervenuto per riportare la calma.
“L’aggressione avvenuta alla Camera ai danni di Leonardo Donno è un fatto gravissimo e vergognoso. Il nostro deputato voleva solo consegnare una bandiera italiana al ministro Calderoli, quando è stato aggredito fisicamente da parlamentari della maggioranza tra cui il leghista Iezzi, venendo colpito con pugni e finendo a terra. Chiediamo provvedimenti seri e immediati contro questo atto di vero e proprio squadrismo perpetrato all’interno delle istituzioni che infanga la nostra democrazia e qualifica chi lo ha compiuto”. Lo ha affermato in una nota il Movimento Cinque Stelle.