L’Italia è fuori da Euro 2024 nel più deludente dei modi, messa sotto dalla Svizzera. Ora gli Azzurri guarderanno gli altri giocare per quello stesso trofeo che nel 2021 abbiamo alzato nel cielo di Wembley. Passato il girone B a stento e con un colpo di fortuna, Spalletti sperava che quella contro la Svizzera potesse essere la partita della svolta. È stata invece quella della catastrofe. Dal punto di vista fisico, tattico e psicologico. Gli Azzurri non ci hanno capito niente, a cominciare dall’allenatore, sul cui futuro come c.t. ora è lecito avere dei dubbi.
Imbarazzante il primo tempo, chiuso con dieci tiri a uno a favore degli elvetici, che vanno in vantaggio con Freuler al 37° minuto. La ripresa poi, inizia nel peggiore dei modi – con il raddoppio di Vargas, di pregiata fattura – da parte di una formazione priva di personalità e incapace di reagire. Nello stadio dove nel 2006 ci siamo laureati campioni del mondo, e dove speravamo di tornare per la finale del 14 luglio, l’Italia ha fatto vedere a tutti la pochezza della Nazionale.
Fine dei sogni da giganti ed eroi. L’ultimo successo della Svizzera risaliva alle qualificazioni mondiali del 1993, con rete decisiva di Huttiger. Xhaka e compagni hanno dato una lezione di calcio agli Azzurri di Spalletti, e la Nazionale italiana è entrata sì nella storia, dalla parte sbagliata, però. E così la Svizzera dopo aver controllato tutta la partita, alla fine fa festa e va a sfidare la vincente di Inghilterra-Slovacchia, mentre sugli Azzurri si può solo stendere un pietoso velo.
