Manovra economica, dal 2025 solo ricette mediche elettroniche

Consiglio dei Ministri

Questa novità è contemplata dalla Manovra di bilancio che prevede la definitiva entrata in vigore e a regime della ricetta medica dematerializzata, senza più bisogno di nuove proroghe. E dunque saranno digitali non solo le ricette “rosse” del Servizio Sanitario Nazionale, ma anche quelle “bianche” per i farmaci che i cittadini si pagano da sé.

In particolare, l’articolo 54 della Legge di bilancio prevede che “al fine di potenziare il monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva nonché garantire la completa alimentazione del Fascicolo sanitario elettronico, tutte le prescrizioni a carico del Servizio sanitario nazionale e dei Servizi territoriali per l’assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell’Aviazione civile ea carico del cittadino sono effettuate nel formato elettronico“.

Tale regola tuttavia non prevede specifici obblighi o sanzioni. “Le regioni, – recita ancora il testo – nell’esercizio delle proprie funzioni di vigilanza e controllo, assicurano, per mezzo delle autorità competenti per territorio, l’attuazione” di questa norma. In altri termini, nessuno vieterà a medici e cittadini di continuare a stampare le ricette. Quello contenuto della manovra è dunque un passo avanti, ma non rappresenta un obbligo e non metterà in difficoltà chi – come i più anziani – preferiscono la carta perché più semplice da trovare e da utilizzare.

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