Ha avuto il via libera del Consiglio dei ministri il ddl Concorrenza che riguarda anche il problema delle concessioni autostradali. Questo è quanto fa sapere in una nota il Ministero dei Trasporti. Per la prima volta, precisa il testo, una parte dei pedaggi non entrerà nelle casse di grandi gruppi di concessionari, anche internazionali, ma allo Stato. Il vicepremier e ministro Matteo Salvini spiega: “L’obiettivo è realizzare opere pubbliche e tenere sotto controllo i pedaggi“.
Attraverso il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza, che ha avuto l’ok dal Cdm, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, “compiamo un altro significativo passo nella giusta direzione, a supporto delle imprese e a tutela dei consumatori”. Questo è quanto sostiene in una comunicato lo stessol ministro Urso, che evidenzia la sua convinzione che bisogni aumentare la competitività dell’Italia, anche per mezzo della concorrenza interna.
Il ddl contiene importanti provvedimenti in materia di dehors, portabilità delle scatole nere ai fini assicurativi, trasporto pubblico non di linea, rilevazione dei prezzi, shrinkflation e startup innovative, e oltre a ciò ulteriori importanti misure di competenza di altri ministeri. Esso si inserisce a pieno titolo nel quadro delle misure e degli interventi di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza: all’approvazione annuale di una “Legge sulla concorrenza” risulta infatti subordinato lo stanziamento dei fondi previsti nel contesto del Pnrr medesimo.