Il Movimento 5 Stelle verso la sua Assemblea Costituente

Giuseppe Conte - Presidente del Movimento 5 Stelle - M5S

Il Consiglio Nazionale del Movimento 5 Stelle ha a suo tempo approvato le fasi, i meccanismi e il funzionamento del processo di democrazia “partecipativa” per l’Assemblea Costituente del M5S. L’innovazione più radicale di questo processo partecipativo riguarda principalmente il metodo: il Movimento si metterà in discussione come mai ha fatto dalla sua fondazione.

Le regole chiave del metodo deliberativo saranno, secondo quanto annuncia un comunicato del Consiglio Nazionale del M5S, inclusività, trasparenza, accessibilità e responsabilità. “Questo percorso avrà l’obiettivo di aprirsi alla partecipazione di tutti, iscritti e simpatizzanti, fornendo le informazioni essenziali per una discussione informata e strutturata che possa stimolare soluzioni condivise ed efficaci”.

“Per questo motivo – recita ancora il comunicato – il processo non verrà governato dall’attuale vertice politico del Movimento 5 Stelle, ma sarà coordinato da un gruppo di esperti che agiranno come facilitator con l’obiettivo di rendere il processo pienamente trasparente”. E ancora: “Il percorso di partecipazione, diviso in tre fasi, sarà guidato dalla Carta dei Principi e dei Valori e prevede la discussione di tutte le proposte che rientrano nel quadro valoriale e ideale del documento fondante del Movimento”.

La prima fase di ascolto darà il via al processo partecipativo, con il coinvolgimento di tutta la comunità politica del Movimento, composta non solo dagli iscritti ma anche da tutti i cittadini che condividono la Carta dei Principi e dei Valori del Movimento. La seconda fase costituirà il vero e proprio confronto deliberativo, con la possibilità di discutere in profondità i temi.

La terza fase, l’Assemblea Costituente, voterà e discuterà un “documento di indirizzo”, contenente le soluzioni più condivise. L’Assemblea Costituente sarà composta dagli iscritti che potranno partecipare alle tavole rotonde tematiche guidate dagli eletti (parlamentari nazionali ed europei e consiglieri territoriali).

“Alla grande Assemblea finale, programmata in autunno, gli iscritti potranno partecipare in presenza e da remoto e il tutto si chiuderà con il voto degli iscritti sulle proposte emerse dal processo partecipativo, con una votazione in diretta che avrà effetti immediati sulle eventuali modifiche allo Statuto del Movimento e sul programma politico”.

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