Liguria, Giovanni Toti si dimette da governatore della Regione

Giovanni Toti - Presidente della Regione Liguria

Il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti si è arreso e ha finalmente rassegnato le dimissioni dall’incarico che ricopriva. Questa notizia è stata confermata in Regione. Ricordiamo che Toti è tuttora agli arresti domiciliari nella sua villa ad Ameglia. Il provvedimento è partito il 7 maggio scorso, basato sull’accusa di corruzione e finanziamento illecito. La lettera di “dimissioni irrevocabili” è stata depositata, su delega dello stesso Toti, dall’assessore regionale Giacomo Giampedrone.

Così recita il documento: “Dopo tre mesi dall’inizio dei miei arresti domiciliari e la conseguente sospensione dall’incarico che gli elettori mi hanno affidato per ben due volte, ho deciso sia giunto il momento di rassegnare le mie irrevocabili dimissioni da Presidente della Giunta Regionale della Liguria“. Oltre a ciò Toti si assume “tutta la responsabilità di richiamare alle urne, anticipatamente, nei prossimi tre mesi, gli elettori del nostro territorio, che dovranno decidere per il proprio futuro”. 

E dunque soggiunge: “Ai partiti della maggioranza la responsabilità di valorizzare con orgoglio i risultati raggiunti, non tradire il consenso raccolto, valorizzare la classe dirigente cresciuta sul territorio. Ai tribunali della Repubblica valutare le responsabilità chiamate in causa dall’inchiesta”. Infine si affida al Parlamento e all’opinione pubblica perché siano tracciate regole chiare e giuste affinché giustizia e politica convivano in un contesto di sistema democratico.

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