Questa è la prima volta di un Papa al G7. Nel pomeriggio i riflettori saranno puntati su Papa Bergoglio, atteso a Borgo Egnazia per tentare di recare il suo messaggio di pacificazione. Papa Francesco è stato invitato dalla presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, che lo accoglierà al suo arrivo al vertice, per parlare di intelligenza artificiale ma per lui sarà soprattutto l’occasione per tessere quella trama di relazioni che possano portare a un esito di pace.
La preoccupazione del Sommo Pontefice è soprattutto per il Medio Oriente e il conflitto tra Israele e Palestina, per l’Ucraina ma anche per le guerre che non sono sulle prime pagine dei giornali, come i conflitti in Myanmar, Sudan e Congo. Bergoglio incontra i Grandi della Terra per verificare se si possa passare al linguaggio del multilateralismo e della della diplomazia.
A tal fine avrà ben dieci incontri bilaterali, nove con i vari Capi di Stato, più quello con Kristalina Georgieva, direttore generale del Fondo Monetario Internazionale. Inizierà i suoi faccia a faccia proprio con quest’ultimo, che tuttavia non è meno importante degli altri per un Pontefice che da dieci anni invoca una finanza al servizio dell’uomo, e soprattutto dei più poveri e degli ultimi del mondo.