Giuseppe Conte parla chiaro sugli argomenti che il Movimento 5 Stelle prende in considerazione nel dibattito politico, come ad esempio “la convergenza sul salario minimo legale” sulla quale “il Pd è arrivato tardi altrimenti lo avremmo fatto con il Conte 2”. L’ex Presidente del Consiglio, parlando del rapporto col Pd a proposito del futuro del campo largo o campo giusto, ha sostenuto che quel “cantiere non si è mai interrotto, sono traiettorie politiche che vanno costruite” per formare una “alternativa a questo governo che è particolarmente incapace e inidoneo“. E aggiunge che non è possibile ragionare da soli. “Ora ci sono delle elezioni in cui ciascuno tenta di migliorare le proprie performance ma quella traiettoria non è messa in discussione“.
Nei giorni scorsi, a Foggia, Conte era intervenuto sulla polemica lanciata da certi esponenti della Lega contro il Capo dello Stato, polemica che ha definito “indegna, richiedere le dimissioni del presidente Mattarella è una cosa non commentabile, talmente grave e talmente sconclusionata”. E ancora: “Mattarella ha detto delle cose ovvie. Siamo in Europa e semplicemente bisogna andare in Europa a testa alta e non come questo governo che ha accettato la proposta franco-tedesca che addirittura comporta dei tagli di 13 miliardi l’anno”.
Oltre a ciò, c’è stato un botta e risposta su X tra la ministra del Turismo Daniela Santanchè e il leader M5S Giuseppe Conte. L’esponente di Fdi attacca: “Togliete il fiasco alla sinistra. Conte parla di capitalismo infetto, lui che sappiamo bene come ha gestito il Covid”. La risposta di Conte è al vetriolo: “Togliete il fiasco alla Ministra, sotto inchiesta per truffa sui fondi Covid e per altro ancora, sempre salda alla poltrona grazie all’amichettismo di ‘Giorgia’. Questi son quelli che insultavano e umiliavano i cittadini in povertà. E ancora blaterano scemenze. Decenza, Ministro. Decenza!”.