Presidenziali americane del 5 novembre 2025, testa a testa fra Trump e Harris

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Benché 65 milioni di persone abbiano già votato, ci vogliono ancora tre giorni per le elezioni presidenziali USA del 5 novembre. Il dato di cui sopra offre un filo di speranza in più alla candidata democratica Kamala Harris, dal momento che i sondaggi, anche se di un soffio, danno avanti il candidato repubblicano Donald Trump.

Sul piano nazionale la vicepresidente conserva un margine minimo – l’1% secondo la media dei sondaggi del NYT – ma il dato rilevante riguarda i sette Stati in bilico che assegnano novantatré voti elettorali: in Michigan e Wisconsin Harris è avanti di meno di un punto, in Pennsylvania e Nevada Trump è avanti di meno di un punto, ma l’ex presidente ha un punto di vantaggio in North Carolina, due in Georgia e tre in Arizona. Così Trump vincerebbe, ma tutti gli Stati sono dentro il margine di errore e basterebbe la Pennsylvania a rovesciare l’esito.

Secondo la media dei sondaggi di FTE, un portale di tendenza progressista, Trump starebbe fisso avanti in North Carolina (1,3%), Georgia (1,5%) e Arizona (2,1%), ha superato la rivale in Nevada (+0,4%) mentre ha perso terreno proprio in Pennsylvania: l’ex presidente è ora in vantaggio di appena 0,1 punti percentuali, che equivale a un pareggio.

Harris mantiene invece il suo vantaggio in Michigan (+1%) e ha allungato in Wisconsin, dove è arrivata a +0,8%. In questo modo Trump vincerebbe, ma quello 0,1% in Pennsylvania lascia aperta un’altra strada. In sostanza alla vicepresidente basterebbe ribaltare la Pennsylvania per diventare la prima donna a diventare Presidente degli Stati Uniti.

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