Eccoci di nuovo all’appuntamento con la puntata inedita di Report che va in onda domenica 22 dicembre 2024 alle ore 21:05 su Rai Tre con tante imperdibili inchieste. Andiamo a scoprire insieme i temi e le anticipazioni dei servizi che vedremo nel coraggioso rotocalco di giornalismo investigativo, con allla barra del timone Sigfrido Ranucci, che si è formato a livello professionale presso la redazione del quotidiano Paese Sera.
La trasmissione si aprirà parlando delle probabilità e degli imprevisti dell’intelligenza artificiale, che è diventata accessibile anche alle persone nelle case, e sta dimostrando di accelerare la produttività industriale creando quindi una maggiore produzione di valore con contributi ai progressi nella sanità e nella ricerca scientifica. Che cosa occorre perché questa trasformazione diventi una opportunità sociale ed economica invece che un rischio?
Non solo verranno fatti vedere vari casi di studio e i giornalisti stessi saranno un caso di studio, portando in Africa un ecografo che, grazie all’intelligenza artificiale con cui è equipaggiato, abilita anche persone non esperte a effettuare ecografie i cui file possono essere inviati in telemedicina ai centri medici. Un test in condizioni estreme per provare gli effetti utili dell’intelligenza artificiale.
Oltre a ciò, il mondo del vino italiano, e in particolare la Toscana, è un ambito di grande interesse. Vini come Bolgheri, Chianti Classico e Supertuscan sono diventati simboli di esclusività e prestigio, con prezzi che possono raggiungere migliaia di euro a bottiglia. Ma un’inchiesta di Report rivela una realtà meno romantica: certi produttori toscani comprano vini sfusi all’ingrosso, che vengono poi “migliorati” con additivi per ottenere gli standard previsti dai grandi marchi. Ma tutto ciò solleva dubbi sull’autenticità dei prodotti etichettati come tipici della Toscana.
A seguire, la situazione di Giovanni Malagò, presidente del CONI, è diventata oggetto di dibattito pubblico. Con il termine del suo mandato previsto per giugno 2025, si sta cercando una deroga politica per la sua riconferma. Un’inchiesta approfondita mostrerà come Malagò abbia costruito una rete di potere attraverso rapporti personali e istituzionali, sollevando interrogativi sulla sua legittimità alla guida dello sport italiano.
In Basilicata, per finire, si vive una crisi idrica importante Benché la regione sia ricca di sorgenti, ventinove comuni della provincia di Potenza sono costretti a razionare l’acqua a causa della siccità e della cattiva manutenzione della diga del Camastra, costruita negli anni Sessanta. Questa situazione evidenzia le sfide infrastrutturali e gestionali che affliggono il territorio.