Le commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera riunite in sessione congiunta hanno bocciato tutti gli emendanti al ddl riguardanti l’articolo 12 che fra le altre cose, rende facoltativo l’attuale obbligo di rinvio della pena per le donne in gravidanza e le madri con figli di meno di un anno. Ne consegue che l’articolo rimane uguale.
Tuttavia Forza Italia non ha partecipato al voto relativo agli emendamenti delle opposizioni che avevano avanzato richieste di modifica al ddl. I deputati berlusconiani hanno annunciato che in Aula presenteranno un proprio emendamento per fissare e mantenere l’obbligo. Intanto le medesime Commissioni hanno bocciato anche tutti gli emendamenti all’articolo 13 del ddl sicurezza che riguarda il reato di impiego di minori nell’accattonaggio.
Ricordiamo che l’articolo prevede l’innalzamento da 14 a 16 anni dell’età per la quale viene punito quest’ultimo reato e oltre a ciò si innalza da tre a cinque anni la pena massima per tale condotta. Rimangono ancora da votare tra gli altri emendamenti quello della Lega sulla castrazione chimica e quello dell’esecutivo che prevede a proposito della cannabis light delle restrizioni.